ELEZIONI REGIONALI IN TOSCANA. CONFARTIGIANATO PRESENTA LE SUE PROPOSTE AI CANDIDATI PER CREARE UN AMBIENTE FAVOREVOLE ALL’ARTIGIANATO E ALLA PICCOLA IMPRESA

3 Ottobre 2025

Nel corso dell’evento “La Toscana che verrà”, Confartigianato Imprese Toscana presenterà il 6 ottobre a Firenzeore 10.30, presso Manifattura Tabacchi, un documento programmatico con le proposte ai candidati alle elezioni regionali 2025 per creare un ambiente favorevole all’artigianato e alle micro e piccole imprese. All’evento saranno presenti i tre candidati a presidente della Regione Toscana: Antonella Bundu per la lista civica di Toscana Rossa, Eugenio Giani per la coalizione di Centrosinistra e – Alessandro Tomasi per quella di Centrodestra. In programma in apertura gli interventi di Ferrer Vannetti, Presidente Confartigianato Imprese Toscana, di Marco Granelli, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese e la presentazione del report “Le nuvole dell’incertezza e gli scenari dell’autunno 2025: focus Toscana dal 35° report congiunturale” con Enrico Quintavalle Responsabile Ufficio Studi di Confartigianato Imprese. Modererà il giornalista Paolo Ceccarelli Direttore agenzia Galli Torrini. Per partecipare è obbligatoria la registrazione al link:  https://LaToscanacheverra.eventbrite.it. 

Alle ore 14 seguirà Restart 2025: Priorità e processi di innovazione nei mestieri, un incontro con le categorie economiche di Confartigianato Imprese Toscana, con interventi di: Maurizio Baldi, Presidente Consulta Regionale delle Categorie, dei Presidenti delle 12 Federazioni Regionali di Categoria, Fabio Mereu, Vicepresidente Confartigianato Imprese. Nel corso dei lavori sarà presentato un focus su “Intelligenza Artificiale a supporto dei processi di innovazione nei mestieri “con Gianluigi Bonanomi, Giornalista informatico e Docente net marketing e formatore AI.

L’artigianato in Toscana rappresenta un pilastro economico fondamentale, con settori di eccellenza come il tessile-moda, la pelletteria, l’oreficeria, l’enogastronomia e la lavorazione della ceramica, che mantengono vive tradizioni secolari. Questa ricchezza di competenze non solo costituisce un patrimonio culturale, ma assicura anche un’importante percentuale di occupazione, specie nelle piccole imprese. Secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato in Toscana sono presenti 98.474 imprese artigiane, il 25% del totale, con 229.767 addetti. Altro dato importante è che in Toscana 317.710 imprese, il 94,6% delle imprese attive, sono microimprese, ossia hanno meno di 10 addetti. Esse occupano 578.438 persone, il 48,8% degli occupati.

Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Imprese Toscana, ha dichiarato: “Confartigianato proporrà ai candidati alle elezioni regionali 2025 di impegnarsi a promuovere un modello di sviluppo che in Toscana valorizzi artigianato, persone e territori, affrontando le sfide del futuro con politiche integrate e sostenibili. Chiediamo una politica economica fondata su una rinnovata vocazione manifatturiera e su una crescente sinergia tra manifattura e turismo. L’artigianato dovrà essere riconosciuto in modo adeguato alla sua importanza economica nel prossimo Programma Regionale di Sviluppo”.