CONFARTIGIANATO ORGANIZZA DUE GIORNATE PER LA SICUREZZA DIGITALE

17 Gennaio 2025

Le aggressioni informatiche alle aziende sono sempre più diffuse e sofisticate e le nuove normative europee introducono requisiti di sicurezza più stringenti, coinvolgendo un maggior numero di settori critici e definendo obblighi più precisi per le aziende. Per questo, il 19 e 20 giugno Confartigianato ha organizzato due giornate di sensibilizzazione sulla cybersicurezza dedicate agli artigiani e alle micro, piccole e medie imprese.

Obiettivi dell’iniziativa: aumentare la consapevolezza sui rischi digitali specifici per le PMI, fornire indicazioni operative su come prevenire attacchi informatici, promuovere una cultura della sicurezza digitale accessibile e sostenibile.

L’iniziativa di Confartigianato si articolerà in due fasi: il 19 giugno, con un seminario nazionale che avrà luogo a Roma, presso la sede Confederale.

Il 20 giugno sarà la volta di 8 seminari organizzati da altrettante Associazioni territoriali di Confartigianato che si snoderanno nel corso della giornata per analizzare i molteplici aspetti della sicurezza informatica.
Durante gli eventi, esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e stakeholder specializzati in sicurezza digitale offriranno strumenti concreti e consigli pratici per migliorare la protezione dei sistemi informatici aziendali.

🗓 Giovedì 19 giugno 2025
Seminario nazionale “La Cybersecurity a misura di MPMI
📍 In presenza a Roma (sede Confartigianato, Via San Giovanni in Laterano 152 – Sala Walter Corsi)
🕥 Dalle 10.30 alle 16.30
📡 Partecipazione anche in remoto – CLICCA QUI

🗓 Venerdì 20 giugno 2025
8 webinar di approfondimento organizzati dalle associazioni territoriali Confartigianato in tutta Italia.
📡 Segui il webinar – CLICCA QUI

Scarica il programma con le informazioni per registrarsi partecipare agli eventi del 19 e 20 giugno

 

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE COLPITE DALL’ALLUVIONE DI NOVEMBRE 2023

9 Giugno 2025

Dal 10 al 30 giugno è possibile fare domanda alla Camera di Commercio Pistoia-Prato

La Camera di Commercio di Pistoia-Prato, con il sostegno della Camera di Commercio di Roma, ha pubblicato un nuovo bando di contributi a fondo perduto per sostenere la ripartenza delle micro, piccole e medie imprese colpite dagli eventi alluvionali del novembre 2023.

Il bando è rivolto alle imprese con sede legale e/o operativa nei territori delle province di Pistoia e Prato che abbiano subito danni diretti e immediati, e che abbiano presentato alla Regione Toscana (entro i termini stabiliti) il Modulo C1 per la ricognizione dei danni.

📌 Cosa finanzia il bando

Sono previsti due ambiti di intervento:

🔧 Ambito A – Investimenti per la ripartenza

  • Per tutte le imprese, esclusi i settori pesca, acquacoltura e agricoltura

  • Spese ammissibili: impianti, attrezzature, arredi, hardware, software, carrelli elevatori
  • Contributo fino all’80% delle spese (minimo 5.000 € - massimo 20.000 €)
  • Le spese devono essere già sostenute e successive al 2 novembre 2023

🛍️ Ambito B – Riduzione dei corrispettivi

  • Per attività di commercio al dettaglio e simili

  • Contributo pari alla perdita di incassi tra il 2 novembre e il 15 dicembre 2023 (rispetto allo stesso periodo 2022)
  • Contributo massimo: 20.000 €
  • Riduzione minima richiesta: almeno il 30% o 4.000 € di differenza netta (al netto IVA)

ℹ️ Anche chi ha già beneficiato del precedente bando può partecipare

Le imprese che hanno già ricevuto un contributo sul precedente bando per l’emergenza alluvione possono fare domanda anche per questo, purché rispettino i requisiti e dichiarino eventuali sovrapposizioni.

🗓️ Quando e come presentare la domanda

📤 Le domande possono essere inviate dal 10 giugno (ore 18:00) al 30 giugno 2025 (ore 23:59).
👉 È possibile presentare una sola domanda per impresa e per un solo ambito di intervento.

 Documenti

🔗 Per maggiori dettagli e per consultare il bando completo:
👉 Vai al sito della Camera di Commercio Pistoia-Prato

 

Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

20 ANNI DI MAESTRIA ARTIGIANA: LUCIO PICONE CELEBRATO DA CONFARTIGIANATO PISTOIA E DAL COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE

4 Giugno 2025

Tra festeggiamenti, riconoscimenti istituzionali e un progetto educativo per le nuove generazioni

Sabato 31 maggio, in un clima di festa e partecipazione, Lucio Picone, storico calzolaio di Pieve a Nievole, ha celebrato 20 anni di attività come Maestro Artigiano della scarpa. Un mestiere vissuto con passione e dedizione, che ha lasciato un’impronta significativa nel panorama dell’artigianato locale. Durante l’evento, Confartigianato Imprese Pistoia, con il Presidente Alessandro Corrieri, ha omaggiato Lucio con una targa celebrativa come riconoscimento per la sua carriera e il contributo dato al mantenimento e alla valorizzazione del “saper fare” artigiano. A rendergli omaggio anche il Comune di Pieve a Nievole, con la partecipazione del Sindaco Gilda Diolaiuti, che ha sottolineato il valore civico, culturale ed educativo dell’artigianato nella costruzione dell’identità territoriale.

A conclusione del weekend di celebrazioni, ieri martedì 3 Giugno, Lucio Picone ha incontrato tre classi dell’Istituto Comprensivo Statale “Galileo Galilei” di Pieve a Nievole, protagoniste di un importante progetto educativo:

  • Classe IA della Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei”
  • Classe IVA della Scuola Primaria “Edmondo De Amicis”
  • Classi IVA e IVB della Scuola Primaria “Leonardo da Vinci”

Durante gli incontri, il Maestro Artigiano ha presentato il libro “Il sapere nelle mani”, realizzato in collaborazione con l’associazione Crescere Insieme APS e Confartigianato Pistoia. Il volume racconta il mestiere del calzolaio e il valore dell’artigianato attraverso racconti, interviste e testi creativi realizzati dagli stessi alunni delle scuole coinvolte. Lucio Picone è stato accompagnato nelle scuole da una delegazione di Confartigianato Imprese Pistoia, guidata dal Presidente Alessandro Corrieri, e dal Presidente di Crescere Insieme APS, Simone Balli. Una presenza istituzionale significativa, a testimonianza dell’importanza attribuita al dialogo tra artigianato, scuola e comunità. In segno di gratitudine e per sostenere concretamente il percorso educativo delle scuole partecipanti, l’associazione Crescere Insieme APS ha inoltre donato a ciascuna classe un buono scuola, da utilizzare per attività scolastiche e didattiche, rafforzando così il legame tra scuola, territorio e associazionismo. Un gesto simbolico e concreto che testimonia come l’artigianato possa essere anche uno strumento di educazione civica e crescita collettiva.

SINTESI – DECRETO-LEGGE "INFRASTRUTTURE" E NORME PER L’AUTOTRASPORTO MERCI

30 Maggio 2025

Il DL Infrastrutture (n. 73 del 21/05/2025) pubblicato in Gazzetta Ufficiale contiene norme importanti per il settore dell’autotrasporto merci, ottenute anche grazie all’azione di Confartigianato Trasporti e Unatras nel confronto con il Governo.

Principali novità introdotte:

1. Tempi di attesa al carico/scarico (Art. 4, comma 1)

  • Il tempo di franchigia scende da 2 ore a 90 minuti.

  • Se superato, è previsto un indennizzo di 100€/ora, rivalutato annualmente secondo l’indice ISTAT FOI.

  • Il vettore può dimostrare l’orario di arrivo tramite GPS o tachigrafo intelligente.

  • Il conducente ha diritto a verificare il corretto carico del mezzo.

  • Il pagamento dell’indennizzo spetta solidalmente a committente e caricatore, con possibilità di rivalsa.

2. Tempi di pagamento (Art. 4, comma 2)

  • Inserita la nozione di abuso di dipendenza economica:
    → In caso di ritardi reiterati, l’AGCM potrà sanzionare fino al 10% del fatturato dell’impresa committente.

3. Fondi per il settore (Art. 4, comma 3)

  • Viene recuperato il taglio di 12 milioni di euro agli investimenti nel parco veicoli:
    +6 mln nel 2025 e +6 mln nel 2026 per rinnovo e sostenibilità del parco mezzi.

4. Motorizzazione civile (Art. 5, comma 2)

  • Ridefiniti compensi e rimborsi per il personale della Motorizzazione in attività fuori sede:

    • 350 € (giornata intera), 175 € (mezza giornata),

    • Rimborsi di 100 € forfettari o analitici oltre 80 km,

    • Maggiorazioni del 40% per attività straordinarie o con supporto ausiliario.

5. Targhe prova (Art. 5, comma 3)

  • Nuovi limiti al numero massimo di targhe prova rilasciabili, legati al numero di addetti dell’impresa.

  • In attesa del nuovo decreto attuativo (entro 60 giorni), ogni autorizzazione coprirà un veicolo e un solo passeggero selezionato tra dipendenti o collaboratori.

📌 Considerazioni finali

Confartigianato Trasporti esprime soddisfazione per i primi risultati ottenuti, frutto del confronto col MIT e con il Ministro Matteo Salvini e il Viceministro Edoardo Rixi.
Resta aperto il confronto su temi cruciali come:

  • revisione dell’obbligo formativo CQC,

  • sospensione breve patente,

  • carenza autisti,

  • fondo strutturale da 590 milioni per la transizione ecologica.

Confartigianato continuerà il lavoro di rappresentanza nell’ambito del coordinamento UNATRAS.

 

PRESENTATO ALLA REGIONE IL PROGETTO VITA LAVORO TOSCANA: IMPRESE PIÙ ATTENTE A WELFARE E BENESSERE

28 Maggio 2025

Lunedì 26 maggio, presso la Presidenza della Regione Toscana, è stato presentato ufficialmente il progetto “Vita Lavoro Toscana”, un’iniziativa promossa dalla Regione con il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027, nata per diffondere una cultura del benessere organizzativo, della sostenibilità sociale e della qualità del lavoro nelle imprese toscane.

Il progetto si fonda su un ampio lavoro di animazione territoriale, realizzato attraverso la collaborazione tra tutte le parti sociali più rappresentative del mondo del lavoro, con Confartigianato Imprese Toscana nel ruolo di capofila.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di un’indagine condotta su oltre 400 imprese di diverse dimensioni e settori produttivi, che ha restituito una fotografia aggiornata dello stato del welfare aziendale in Toscana.

Tra i principali dati emersi:

  • Il 65% delle imprese ha adottato almeno una misura di welfare aziendale

  • Il 75% prevede strumenti di conciliazione vita-lavoro, come orari flessibili o permessi personalizzati

  • Solo il 15% ha attivato iniziative strutturate per il supporto alla genitorialità o per i caregiver familiari

  • Il 28% delle aziende conosce la normativa e gli incentivi fiscali legati al welfare

Questi numeri dimostrano una crescente consapevolezza da parte del tessuto produttivo regionale, ma anche l’esistenza di margini di miglioramento e spazi di intervento per favorire una cultura più diffusa del benessere organizzativo.

Il progetto “Vita Lavoro Toscana” continuerà nei prossimi mesi con una serie di azioni territoriali, laboratori e incontri destinati ad imprese, lavoratori e stakeholder locali, per promuovere strumenti e pratiche che migliorino la qualità del lavoro e della vita.

 

Qui tutti i dettagli https://bit.ly/vtlconftoscana