ESTETICA: DAL 1° SETTEMBRE 2025 VIETATI ALCUNI PRODOTTI PER UNGHIE, ATTENZIONE ALLE NUOVE REGOLE

11 Agosto 2025

ll Regolamento (UE) 2024/197, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 5 gennaio 2024, modifica l’allegato VI del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) introducendo e aggiornando classificazioni ed etichettature armonizzate per alcune sostanze chimiche.

 Il nuovo Regolamento interessa in modo diretto i prodotti utilizzati nei trattamenti per unghie (nail), in quanto introduce nuove restrizioni per due sostanze che comunemente sono  presenti nei prodotti cosmetici per unghie:

  • Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (Ossido di trimetilbenzoil difenilfosfina)
    • è un fotoiniziatore utilizzato per la polimerizzazione degli smalti gel con luce UV.
  • Dimethyltolylamine (Dimetil-4-toluidina)
    • è un condizionante per unghie utilizzato per migliorare l’adesione di primer, smalti e gel.

 Entrambe le sostanze, potenzialmente pericolose per la salute,    sono state classificate dall’Unione Europea come tossiche (categoria 1B).

 A partire dal 1° settembre 2025  sarà vietata l’immissione sul mercato e la messa a disposizione di prodotti cosmetici contenenti queste sostanze e di conseguenza gli operatori del settore (compresi i centri estetici e gli acconciatori) non potranno più utilizzare tali prodotti, nemmeno se già in loro possesso.

Per quanto sopra è opportuno e necessario verificare le etichette e confrontarsi con i propri fornitori per essere sicuri   che i prodotti utilizzati siano conformi alle nuove disposizioni.Il divieto si applica anche agli utilizzatori finali professionali, non solo ai produttori e ai distributori.Non sarà possibile   utilizzare scorte già presenti nelle proprie attività  se non conformi al Regolamento europeo; altro utilizzo   potrebbe comportare sanzioni in caso di controlli.

La normativa non specifica le modalità di smaltimento dei prodotti non conformi.

Il Regolamento non specifica se i prodotti vietati dovranno essere restituiti ai fornitori o smaltiti direttamente dagli operatori; la modalità potrà essere concordata caso per caso tra professionista e fornitore.