19 Gennaio 2021
Confartigianato Pistoia ricorda che l'approvazione delle Legge del Bilancio dello Stato per il 2021 ha introdotto importanti novità in tema credito e finanza.
1) finanziamento fino a 30mila euro (max 25% del fatturato anno 2019) con garanzia statale al 100%
La legge di bilancio ha prorogato la possibilità di richiedere tale finanziamento al 30 giugno 2021 estendendo la sua durata a quindici anni.
Come ricorderete originariamente il finanziamento era di massimo 25 mila euro (e comunque non oltre il 25% del fatturato) con durata di sette anni, successivamente portato a 30 mila euro con prolungamento a dieci anni. La legge di bilancio 2021 proroga la durata a quindici anni.
Nel caso aveste già avuto il finanziamento suddetto è possibile richiedere due cose:
- ampliamento, se non già richiesto, a 30mila euro (ove il fatturato lo consenta);
- allungamento della durata fino a 15 anni. Questa possibilità è concessa anche alle Imprese che abbiamo già usufruito dell'ampliamento a 10 anni.
2) sospensione dei mutui
Il decreto "Cura Italia" del marzo 2020 introdusse la sospensione per le PMI dei mutui ed il blocco degli affidamenti (non potevano essere ridotti rispetto a quanto in essere al febbraio 2020) fino al 30 settembre 2020. Tale termine fu spostato poi al 31 gennaio 2021. La legge di bilancio sposta ancora una volta tale termine portandolo al 30 giugno 2021. Per le imprese già ammesse all'intervento la proroga avviene automaticamente salvo che non sia comunicata alla Banca espressa rinuncia entro il 31 gennaio 2021.
3) Legge Sabatini
Oltre a rifinanziare la "legge Sabatini", che ricordiamo eroga contributi a fondo perduto in termini di riduzione degli interessi, la legge di Bilancio ha modificato le modalità di erogazione passando ad un'unica soluzione, in sostituzione delle sei rate annuali. Fino al dicembre scorso questa possibilità era prevista solo per gli investimenti fino a 200mila euro.
L'ufficio credito è a disposizione per ogni approfondimento del caso (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.; 0573 937840; This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).
19 Gennaio 2021
Il Movimento Giovani di Confartigianato Imprese Pistoia lancia il ciclo di webinar, sotto forma di diretta facebook, denominato "L'Arte di Fare Impresa". L'iniziativa è da considerarsi un vero e proprio “manuale dell’imprenditore” utile agli imprenditori, o aspiranti tali, ad affrontare la quotidianetà. Nel corso degli incontri, a cadenza mensile, saranno trattate diverse materie quali: fiscale, innovazione, credito, marketing digitale e uso dei social, gestione d’impresa, assicurazione, gestione dello stress da pandemia. Le dirette facebook, della durata di un'ora, saranno gestite da personale qualificato e moderate dal Presidente del Movimento Giovani, Giancarlo Mannini. Con questa iniziativa, promossa dal Movimento Giovani, Confartigianato Imprese Pistoia illustrerà il proprio ruolo, le opportunità ed i vantaggi per gli associati. Un luogo, quello dell'Associazione, dove le aziende/persone possono confrontarsi, condividere esperienze ed aumentare le proprie competenze.
15 Gennaio 2020
Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm del 14 gennaio 2021 sulle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19. Il testo sarà in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021.(segue)
14 Gennaio 2021
L’analisi dei risultati dell’indagine dell’Istat pubblicati la scorsa settimana mette in luce alcuni cambiamenti nell’utilizzo da parte delle tecnologie ICT da parte delle imprese, peraltro già emersi in nostre precedenti rilevazioni, nelle quali si evidenziava, durante l’emergenza sanitaria, per le piccole imprese un più inteso uso del digitale per la diversificazione dei canali di vendita e dell’e-commerce.(SEGUE)
14 Gennaio 2020
Nelle prossime ore sarà emanato il nuovo DPCM con le misure specifiche previste per ogni zona decretate dall’Ordinanza del Ministero della Salute che ufficializzerà la collocazione delle Regioni nelle varie zone, in base al monitoraggio del CTS e all’Rt stesso.
I dati di oggi ci portano a pensare che la Regione Toscana dovrebbe rimanere in zona gialla.
Il nuovo Decreto Legge introdurrà le seguenti misure anti contagio Covid19:
14 Gennaio 2021
“La Regione e il suo presidente Eugenio Giani facciano chiarezza in merito alle intenzioni sul futuro della Fi-Pi-Li. Apprendiamo infatti dalla stampa la volontà di costituire una nuova società che gestisca la superstrada prevedendo un pedaggio per sostenere al contempo la messa in sicurezza e i lavori per la realizzazione della terza corsia. Come Confartigianato Trasporti ci troviamo ancora una volta a commentare un'ipotesi che puntualmente viene riproposta al costituirsi di una nuova giunta regionale. E come ogni volta ribadiamo la nostra contrarietà rispetto a quella che sarebbe chiaramente una tassa che ricadrebbe sugli autotrasportatori impossibilitati a utilizzare una viabilità alternativa che collega Firenze a Pisa e Livorno per automezzi che superano le 7,5 tonnellate di peso”. E' quanto dichiarato da Roberto Tegas, vicepresidente nazionale Confartigianato Trasporti e presidente di Confartigianato Toscana Trasporti.
“Inoltre ci teniamo a ricordare che non è ammissibile introdurre qualsiasi ipotesi di pedaggio prima di un adeguamento strutturale e senza vedere un progetto esecutivo. E' in questo modo che si intende finanziare la S.p.A.? Per questo motivo chiediamo urgentemente un incontro alla Regione, al presidente Giani e all'assessore ai Trasporti Stefano Baccelli per capire senza mezzi termini come intendono procedere”, conclude Tegas.
13 Gennaio 2020
Si ricorda che entro il 20 gennaio 2021, tutti i soggetti obbligati all'applicazione del Contributo Ambientale Conai, sugli imballaggi ceduti o importati sul territorio nazionale, dovranno inviare al Conai con modalità on line, la dichiarazione periodica annuale del contributo, riferito all'anno 2020.La periodicità del contributo potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell'ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per materiale riferito all'anno precedente. Per informazioni Ufficio Sicurezza Battistini Lucia 0573/937884 email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
8 Gennaio 2021
8 Gennaio 2020
Ateco ammissibili:
Si tratterà di codici prevalenti in quanto la Regione Toscana ha già estratto i dati camerali aggiornati delle aziende beneficiarie al 15 Dicembre che verranno utilizzati per avere precompilati campi anagrafici delle richieste.
Requisito:
8 Gennaio 2020
Il Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha pubblicato un documento che contiene precisazioni in merito alla proroga dei termini di scadenza della revisione veicoli. Le difficoltà interpretative dovute al fatto che le scadenze sono disciplinate da due norme distinte sono state chiarite attraverso una tabella riepilogativa che prende in considerazione i veicoli immatricolati in Italia in considerazione della categoria del veicolo e del mese di scadenza della revisione.
7 Gennaio 2021
Vi informiamo che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del31 dicembre 2020 il cosiddetto Decreto Milleproroghe 2021 (Decreto Legge 3 dicembre 2020, n. 183).
Tra le disposizioni, immediatamente in vigore, vi segnaliamo che sono state previste alcune proroghe anche nel settore dei contratti pubblici poichè sono state prorogate le disposizioni transitorie già previste dai precedenti Decreto Rilancio(decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) e dal Decreto Sblocca-Cantieri (decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32).
Nel dettaglio riportiamo le misure indicate nell’articolo 13 di particolare rilievo per il comparto:
1. proroga di 6 mesi delle “Disposizioni urgenti per la liquidità delle imprese appaltatrici ”previste dal Decreto Rilancio. Pertanto fino al 31 dicembre2021 le stazioni appaltanti possono riconoscere un’anticipazione fino al 30% (anziché 20%) del valore della prestazione ancora da eseguire nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.
2. Estesa all’anno 2021 la previsione prevista nel Decreto Sblocca-Cantieri relativa alla possibilità di avviare le procedure di affidamento della progettazione anche nel caso di finanziamenti limitati alla sola attività di progettazione. Di conseguenza, rimane valido quanto previsto nello stesso decreto relativamente al carattere di priorità nell’assegnazione del finanziamento che acquisiscono le opere progettate avvalendosi di tale possibilità.
3. Proroga per il 2021 della possibilità per le stazioni appaltanti di ricorrere al cosiddetto “appalto integrato” nei casi di contratti di lavoro di manutenzione ordinaria e straordinaria (ad esclusione degli interventi che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali dell’opera o di impianti) sulla base del progetto definitivo così come previsto dal Decreto Sblocca-Cantieri.
4. È prevista la proroga fino al 30 giugno 2021 del limite del subappalto fino al 40% dell’importo complessivo del contratto. Si ricorda in proposito che il codice indica il limite del subappalto al 30% e tale scelta del legislatore è stata oggetto di una lettera di infrazione per l’Italia da parte della Commissione Europea per incompatibilità con la direttiva 2014/24 che non prevede limite al subappalto. E’ evidente che nonostante le proroghe la problematica relativa al subappalto è ancora viva.
5. È pure estesa al 31 dicembre 2021 la sospensione dell’obbligatorietà di indicazione della terna dei subappaltatori in sede di gara, “nonché le verifiche in sede di gara, di cui all'articolo 80 del medesimo codice(motivi di esclusione), riferite al subappaltatore.”
La natura delle disposizioni citate, ovviamente lasciano invariate le note criticità del Codice dei contratti pubblici che, come Confartigianato Imprese, stiamo cercando di risolvere in via legislativa. Purtroppo la discussione sull’auspicato Regolamento unico è ancora ferma e la natura di scelte transitorie non favorisce la chiarezza e la semplificazione nelle procedure.
7 Gennaio 2021
Lo scorso 24 dicembre la Commissione Europea ha raggiunto un accordo con il Regno Unito sulle condizioni della sua futura cooperazione con l'Unione europea in vista della Brexit. L'accordo riguarda non solo gli scambi di merci e servizi ma anche un'ampia gamma di altri settori di interesse dell'Unione( gli investimenti, la concorrenza, gli aiuti di Stato, la trasparenza fiscale, i trasporti aerei e stradali, l'energia e la sostenibilità, la pesca, la protezione dei dati e il coordinamento in materia di sicurezza sociale).
L’accordo dispone l'assenza di tariffe e contingenti su tutte le merci conformi alle opportune regole in materia di origine. Al fine di facilitare l’espletamento degli adempimenti doganali per gli operatori economici, che dal 1° gennaio2021 si preparano ad operare in UK, l’Agenzia delle Dogane ha annunciato alcuni importanti interventi di semplificazione e snellimento delle procedure di carattere doganale connesse alle operazioni di esportazione.
A tal proposito alleghiamo la circolare n.49/2020 dell’Agenzia Dogane e Monopoli sulle procedure di esportazione di merci da uffici doganali nazionali, facilitazioni e indicazioni operative in vista della Brexit.
Infine segnaliamo il link con il testo completo dell’accordo: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:22020A1231(01)&from=IT
allegati:
Per informazioni: Ufficio Internazionalizzazione Confartigianato Imprese Pistoia: Massimo Bianchi Tel. 0573 937886 e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
6 Gennaio 2020
Dopo l’amara sorpresa del DPCM del 3 novembre, che aveva escluso i centri estetici dalle attività di servizi alla persona consentite nelle zone “rosse”, gli estetisti di Confartigianato chiedono che, nell’ambito dei prossimi provvedimenti governativi, non si ripeta lo stesso clamoroso errore, segnalato ripetutamente da Confartigianato e che ancora sta facendo sentire i suoi effetti con la pesante penalizzazione subita dai centri estetici nei tanti giorni “rossi” del periodo natalizio durante il quale ci si dedica con più attenzione alla cura della persona.
“Questa ingiustificata discriminazione ci danneggia e ci mortifica”. E’ la dichiarazione della Presidente di Confartigianato Estetisti Stefania Baiolini. “Oltre a colpire economicamente le nostre imprese, mette a rischio la salute dei nostri clienti, bersagliati dalle offerte degli operatori abusivi che, in quanto tali, non subiscono alcuna restrizione. Ritengo profondamente ingiusto il trattamento riservato ad una categoria che ha sempre applicato le regole con la massima diligenza ed ha rispettato, in questo periodo di emergenza sanitaria, tutte le misure previste per offrire ai propri clienti le migliori garanzie di sicurezza”.
Nell’ambito delle attività di servizi alla persona, così come è stata giustamente ritenuta essenziale l’attività di acconciatura, parimenti dovrebbe essere considerata quella di cura del corpo, e Confartigianato ha chiesto di conoscere la ragione che motivato la scelta di costringere alla chiusura le imprese di estetica: “Non ci hanno mai fornito spiegazioni, esistono dati dai quali emerge un significativo numero di contagi nei nostri centri?” – aggiunge Baiolini – “Se ci sono li rendano noti, altrimenti rivedano questa posizione già dal prossimo DPCM”.
Ma anche altre limitazioni hanno colpito tutte le attività del benessere che si sono viste privare dalla possibilità di ricevere i propri clienti residenti in comuni diversi e che hanno dovuto subire le più svariate interpretazioni del locali Organismi di controllo a fronte della chiusura nei week end delle attività nei centri commerciali.
“Non c’è stata chiarezza, la confusione ingenerata da queste misure ha danneggiato anche gli acconciatori, nonostante la nostra attività fosse rientrata nell’allegato 24 al DPCM del 3 novembre” ha dichiarato Tiziana Chiorboli, Presidente nazionale di Confartigianato Acconciatori e Confartigianato Benessere. “Noi non siamo esercizi commerciali e pertanto deve essere chiarito che non rientriamo nelle attività soggette a chiusura nell’ambito dei centri commerciali. Così come deve essere reso esplicito che è sempre possibile lo spostamento tra Comuni per raggiungere il proprio acconciatore/estetista di fiducia. Noi non vendiamo merce, i nostri servizi sono personalizzati e fiduciari, non si affida il proprio corpo a chiunque”.
L’appello di Confartigianato al Governo è dunque quello di accogliere le istanze del settore ripristinando, nell’ambito dei prossimi provvedimenti, una situazione che consenta alle imprese regolari di operare con serenità, nell’osservanza delle regole a tutela della salute dei cittadini, dell’economia del settore e dello stesso Paese.